Generalmente, quando si parla di location da matrimoni, si fa riferimento a lussuose ville sul lago o sul mare, a splendidi hotel e chiese storiche. E poi, ci sono coloro che vogliono realizzare qualcosa di davvero
speciale, qualcosa di unico che rimarrà per sempre nella memoria di chi vi ha preso parte.
Oggi vi parlo di una mia particolare coppia di sposi che ha scelto
Santa Caterina Valfurva, un gioiello incastonato nelle
Alpi, come luogo perfetto per il loro matrimonio in alta quota. Ed è proprio qui, con le maestose e scenografiche montagne sullo sfondo, che Antonella e Dario hanno pronunciato le loro promesse nella neve.
Un vero sogno!
L’arrivo della sposa è andato oltre ogni aspettativa e ha lasciato parenti e amici, ma soprattutto lo sposo, a bocca aperta: nessuna auto ovviamente né tantomeno una carrozza, bensì una
slitta trainata da meravigliosi
esemplari di Husky ha portato la sposa all’altare. Terminata la cerimonia, toccante e profonda, gli sposi, entrambi appassionati sciatori professionisti e in abiti tradizionali, sono stati omaggiati dai loro ospiti con il “
saluto degli sci”, su modello del famoso saluto delle spade.
Dopo alcune foto di rito nella neve, gli sposi e i loro invitati hanno gustato un ottimo aperitivo e hanno sorseggiato vini d’annata in una location d’eccezione: un
igloo, la tipica casetta di ghiaccio. La cena invece è stata servita all’interno di una baita, dove hanno dominato il legno e il colore
bianco delle
rose e dei
lisianthus, ottimo richiamo alla candida neve, senza dimenticare la pioggia di candele che ha scaldato i cuori e l’atmosfera di festa. Cibo tradizionale e tipicamente montano, tante chiacchere e vino hanno animato una bellissima giornata piena d’amore, di gioia e di bellezza.
Per ringraziare i loro ospiti, Antonella e Dario hanno offerto deliziosi
confetti e una particolare
bomboniera, molto apprezzata da parenti e amici: una candela realizzata su misura con la paraffina e un fiocco verde.
Che dire? Un matrimonio davvero suggestivo, che mi è restato nel cuore.